Opera di E. De Amicis pubblicata nel 1905. Mosso dal desiderio di invogliare
allo studio della buona lingua, l'autore scrisse un'opera divulgativa sulla
bellezza della lingua italiana e sugli errori più frequenti, invitando a
mantenersi fedeli alla prosa fiorentina. L'argomento viene presentato attraverso
scenette della vita quotidiana.